Se è vero che l’innovazione e il successo nascono da un’idea, da un talento che si esprime, è altrettanto evidente che sono necessari spazi – fisici e mentali – per dare concretezza a questi spunti: è questa l’idea da cui nel dicembre 2015 è nata Fantoni Hub, nel solco della vocazione più profonda della Scuola Fantoni come scuola “applicata all’industria”, che cioè mette al centro il saper fare in una logica di costruzione di opportunità professionali e lavorative.
Grazie alla collaborazione della Provincia, che ha condiviso l’idea e gli obiettivi di questo progetto, lo spazio fisico è quello della Sala Manzù di Via Camozzi.
Mostre, laboratori, incontri, convegni, attività didattiche, seminari, eventi, alternanza scuola lavoro: queste le attività via via ospitate, sempre con protagonisti giovani artisti e creativi che vogliono sperimentare le proprie idee, o professionisti che mettono a disposizione le loro competenze e il loro supporto.
Ogni anno sorprende la ricchezza della proposta che le idee di docenti, allievi, ex allievi, giovani hanno saputo mettere in campo. L’Associazione ha una sua vita propria, ma il coinvolgimento della scuola resta totale, a partire dalla progettazione didattica dei percorsi formativi, che è il luogo principale in cui le idee prendono vita e si trasformano in progetti.
Come è facile intuire, da marzo 2020 molte delle attività programmate sono state sospese o annullate; tuttavia in questa fase il fatto da sottolineare è che alcune di esse sono state mantenute, trasformandole in modalità digitali o adattandole alla circostanze.
Particolare valore ha avuto, a settembre 2020, la Mostra “UnlockeDesign”, realizzata come project work dagli studenti del percorso IFTS; essa ha simbolicamente rappresentato – a partire dal titolo – il desiderio di non soccombere alla chiusura, e ha sottolineato il ruolo della creatività come fonte di ripartenza e come motore della vita.
ATTUALMENTE AL FANTONI HUB
Da sabato 25 marzo a giovedì 6 aprile, il Fantoni Hub ospita la mostra in relazione con BG-Bs Capitale della Cultura 2023.
La mostra si inserisce nel panorama di iniziative del Circolo Greppi e del Circolo Artistico Bergamasco.
Gli artisti che esporranno sono il pittore Giorgio Giacomini e lo scultore Angelo Bonanomi.
Giorgio Giacomini ha realizzato negli anni numerose mostre, personali e collettive, riscuotendo consensi lusinghieri. Le opere di Giacomini raffigurano paesaggi e volti, nei quali è possibile notare una grande capacità e libertà nel disegno, e un’ottima assonanza nelle scelte cromatiche. Tramite i suoi dipinti l’artista riesce a trasmettere un particolare valore espressivo ed interpretativo.
Angelo Bonanomi da anni si dedica con passione alla scultura del legno. Le sue opere, che interessano una vasta serie di soggetti, trasmettono sempre un messaggio simbolico frutto dell’interpretazione personale dell’artista. Tali opere nascono infatti dall’osservazione della realtà, interpretata con piena libertà stilistica.
Contemporaneamente allo svolgimento della mostra si terranno i seguenti eventi:
– in data 01/06: Lezione su “L’elaborazione del disegno umoristico e della caricatura”, di Franco Travi;
– in data 06/04: Incontro con l’autore. Recital poetico di Rosanna Bertacchi Monti, Lella Buzzacchi e Gianfranco Gambarelli.
La mostra sarà itinerante e si trasferirà poi presso lo spazio espositivo di Palazzolo sull’Oglio.
Per visitare la mostra
Inaugurazione: sabato 25 marzo ore 18.00
Ingresso libero.
Da martedì a venerdì, dalle 15 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Dansō, di Marta Fanasca, è il titolo della mostra presente dal 8 marzo al 21 marzo 2023 presso il Fantoni Hub e la Sala Manzù, inaugurata in occasione della giornata internazionale della donna.
Dansō è una parola giapponese che letteralmente significa “abbigliamento maschile”.
In Giappone il termine viene utilizzato per indicare una donna che pratica il crossdressing Female-to-Male.
Un Dansō è quindi una donna biologica che si veste da uomo e si presenta con un’identità di genere maschile e che, allo stesso tempo, non si riconosce con parole come ‘transgender’ o ‘non-binary’.
Un Dansō vuole che si usino i pronomi maschili quando si parla di lui, si presenta con un’identità maschile in tutte le sue interazioni quotidiane nella società.
L’intrattenimento legato al mondo Dansō in Giappone inizia intorno al 2005, quando appaiono le prime boyband dansō, inaugurano bar e locali dove lo staff è interamente composto da donne crossdresser (dansō kissa), ma soprattutto aprono le prime agenzie di dansō escorting. Un’agenzia di dansō escort offre ad una clientela prettamente femminile la possibilità di avere un appuntamento con una donna crossdresser Female-to- Male. Durante il tempo prenotato, il dansō può comportarsi come un fidanzato innamorato, come un miglior amico, come un fratello maggiore. La cliente sceglie il tipo di relazione che le piacerebbe instaurare e il Dansō fa il possibile per rendere l’esperienza soddisfacente e realistica.
Soltanto una cosa è vietata: l’intimità fisica. Baci, carezze e così via sono cose che appartengono al regno del proibito.
La mostra Dansō è nata dal progetto della ricercatrice Marta Fanasca dell’Università di Bologna. La dott.ssa Fanasca (studiosa di antropologia culturale e studi di genere ed esperta di Giappone) si è resa disponibile a prestare i suoi intensi scatti fotografici per promuovere una riflessione, con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Bergamo, sul dirsi donne nel presente.
Questa mostra vuole presentare al pubblico il mondo dei Dansō escort, la loro costruzione identitaria e il modo in cui Dansō e clienti interagiscono e costruiscono un’intimità di coppia durante gli appuntamenti.
Il ruolo del Liceo Falcone e del Liceo Fantoni in questo progetto è stato molteplice ed articolato. Nello specifico, gli studenti e le studentesse della 3 di architettura del Liceo Fantoni, con la direzione della prof.ssa Ventura, hanno immaginato e realizzato un allestimento espositivo che sappia valorizzare il prodotto fotografico e invitare al confronto guidato sul tema.
“Sovrapposizioni”, di Luca Beretta, è il titolo della mostra che è stata presente presso il Fantoni Hub dal 12 febbraio al 5 marzo 2023.
Un viaggio nel colore, in quello che esso può raccontare e suggerire.
«Mi ha sempre affascinato – spiega Luca Beretta – l’idea di come, partendo da una superficie bianca, si possano creare sulla tela infinite combinazioni di colore per esprimere emozioni o creare effetti particolari». Sovrapposizioni è davvero un viaggio nel colore e nel vibrare delle gamme cromatiche.
Scopo dell’artista è trovare combinazioni di colore che possano “dire qualcosa”.
«Le idee – continua Beretta – nascono nella testa ma il più delle volte, quando si comincia a dipingere, le armonie di colore immaginate lasciano il posto ad altre; queste ultime si impongono e portano a risultati molto diversi da quelli che si pensava di ottenere. A volte il risultato è subito soddisfacente, a volte richiede tempo e pazienza».
Il gesto del dipingere, lo stendere il colore sulla tela, è per Beretta uno spazio esclusivo per stare con se stesso. Il tutto per creare dei quadri che siano “decorativi”, nel senso più nobile del termine, che possano cioè abbellire e arricchire un ambiente.
Le superfici sono divise con chiarezza e sono spazio per l’azione pittorica e la distribuzione omogenea del colore, le tracce delle pennellate quasi scompaiono. Il colore si fa catalizzatore di emozioni, i quadri lasciano spazio alla sua contemplazione.
Parlando delle sue opere Beretta sceglie una frase di Henri Matisse, il suo riferimento artistico insieme a Rothko: «“I colori hanno una propria bellezza che bisogna conservare, come nella musica si aspira a conservare il suono. È una questione di organizzazione, del tipo di costruzione che mantiene la bellezza e la freschezza dei colori”.
Luca Beretta è un artista autodidatta che eredita la passione per la pittura dal padre Mario, anch’egli pittore autodidatta, amante dei paesaggi. Il suo legame con la Scuola d’Arte Fantoni nasce nell’ambito della formazione, perché Beretta da molti anni è educatore professionale, così come lo è per l’Associazione italiana Persone Down.
Negli ultimi tre anni si dedicato alla pittura astratta. Nelle sue opere si sente l’attrazione per i pittori come Mark Rothko ed Henri Matisse dai quali trae maggior ispirazione. Di loro percepisce e assimila la grande importanza al colore, il vibrare delle note cromatiche. Di Rothko ama l’organizzazione sulla tela in larghe campture, che lo fanno “respirare”, di Matisse la capacità di creare sulla tela raffinatissime armonie con maestria e apparente facilità.
Beretta predilige l’olio su tela, come molte opere in mostra raccontano.
Colori ed emozioni è il titolo della mostra che è stata presente presso la Sala Manzù e il FantoniHub, dal 20 gennaio al 7 febbraio 2023.
La mostra, realizzata in collaborazione con l’Associazione CollegaMenti, ha visto esposte le opere di 16 artisti con diversità, guidati nella loro attività laboratoriale dall’arteterapeuta Lianne Schreuder.
L’arte è uno strumento importante aiutare le persone ad uscire dal guscio della disabilità. La pittura attiva la capacità di espressione e comunicazione. L’atelier dà luogo allo scambio di esperienze, relazioni e passioni. L’arte fa esprimere emozioni e crea nuovi legami. Per questo la Scuola d’Arte Fantoni ormai da tempo ha dato ospitalità all’Atelier Arte e Diversità.
Le pennellate di colori forti regalano allo spettatore un’esperienza speciale, commovente, allegra e talvolta spiazzante. Un momento di soffermarsi sull’arte senza pretese, ma altrettanto importante.
La mostra vuole offrire allo spettatore un’esperienza straordinaria, di emozioni e colori. L’arte permette agli artisti di CollegaMenti di dare voce al loro vissuto che, altrimenti, difficilmente viene espresso in maniera verbale. Queste opere d’arte colpiscono l’osservatore, in quanto mere rivelazioni del proprio Io e della propria anima.
Nell’atelier gli artisti possono sviluppare loro vena artistica nel setting protetto dell’arteterapeuta Lianne Schreuder, che dice: «Tramite pennellate sulla tela o carta, ogni artista segue il suo proprio percorso dove si esprime liberamente senza limiti o pretese. La missione dell’Associazione CollegaMenti è di favorire benessere, sviluppo artistico ed inclusione. La mostra mette in sinergia realtà territoriali che hanno voluto dare visibilità a quegli individui che altrimenti farebbero fatica a farsi notare nel mondo frenetico che si definisce normodotato».
Uno spazio per la creatività dedicato a ...

HOMEBOY
STUDENTI OVER 18:
Sei uno studente maggiorenne della scuola Fantoni e hai un’idea creativa? Mettila in mostra con Fantoni Hub, anche solo per vedere se può avere un seguito o trovare uno spazio e un mercato!
DOCENTI E FORMATORI:
Con Fantoni Hub la progettazione didattica si confronta con il mondo, l’esercitazione di laboratorio crea elementi da proporre e verificare con ciò che sta al di fuori della scuola.

UPHOLDER
EX STUDENTI:
Fantoni Hub è la vetrina, per proporsi e mostrare le proprie capacità, per creare relazioni con il mondo professionale o dare energia alla tua idea imprenditoriale.
AZIENDE, PRIVATI, ASSOCIAZIONI, ENTI STATALI:
Fantoni Hub è uno strumento con cui la Scuola Fantoni si propone come interlocutrice per tutte le esigenze legate alla comunicazione, alla decorazione, al design, con modalità diverse e personalizzate.

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Sei uno studente della scuola Fantoni, hai meno di 18 anni e hai un’idea creativa? Mettila in mostra con Fantoni Hub anche solo per vedere se può avere un seguito o trovare uno spazio e un mercato!
La Scuola Andrea Fantoni, istituzione storica nel panorama della formazione sul territorio bergamasco e che oggi racchiude, sotto il tetto comune della creatività, il Liceo Artistico con gli indirizzi di “Arti figurative” e “Architettura e ambiente” e il Centro di Formazione Professionale con i suoi indirizzi di “Arredamento & Design” e “Grafico multimedia” , nel costante lavoro di promulgazione del proprio operato, grazie all’accordo con la Provincia di Bergamo, apre uno spazio specifico dedicato ai suoi allievi, al loro lavoro, al loro futuro.
La ricerca di uno spazio che potesse essere centro di gravità della creatività emergente era un desiderio che la Scuola Fantoni da tempo accarezzava.
La Provincia di Bergamo è stata l’istituzione che nonostante le difficoltà del momento ha voluto credere e investire nel progetto. La formazione è tema su cui l’istituzione ha sempre creduto, nella forza delle nuove generazioni a cui offrire progetti concreti che permettano loro di esprimere le potenzialità infondendo fiducia nelle proprie capacità e nel futuro.
Fantoni HUB è un’Associazione dall’anima creativa, una ribalta per gli studenti che vogliono proporre i risultati di un’idea al pubblico privato e alle aziende impegnate nel mercato.
È un progetto dove intessere relazioni con il mondo professionale e dare energia a una propria idea imprenditoriale; per le aziende le associazioni e gli enti pubblici Fantoni Hub è anche uno strumento con cui la Scuola Fantoni si propone come partner per esigenze legate alla comunicazione, alla decorazione, al design, con le più diverse e flessibili modalità.
SPAZIO Fantoni Hub è il fulcro dell’Associazione, punto di interscambio di idee, contatti, progetti.
Un luogo capace di essere galleria, laboratorio, store, sala incontri. Studenti ed ex studenti, docenti ed ex docenti, enti, aziende e chiunque abbia desiderio di entrare a farne parte, possono aderire all’Associazione appositamente creata dalla Scuola ed entrare in questa community di idee sempre connessa con i nuovi fronti dell’arte, della tecnica e della sperimentazione.
Benvenuto in Fantoni Hub, benvenuto tra chi da sempre ama Fare Arte, e conosce l’Arte del Fare.
La mission dell’Associazione Fantoni HUB, come descritto all’art. 2 dell’atto costituivo, è la promozione e la divulgazione della cultura legata al Fare Arte e all’Arte del Fare, dittico fondamentale su cui ruota l’attività e la didattica della Scuola d’Arte Andrea Fantoni.
È possibile Socio di Fantoni HUB, tutte le persone fisiche maggiorenni, Enti e Società, possono diventare Soci Fantoni HUB e godere delle opportunità legate allo SPAZIO di via Camozzi.
Fantoni HUB è:
Per studenti ed ex studenti un palcoscenico per idee, progetti e prodotti creativi da esporre al pubblico privato e alle aziende.
Per i docenti ed ex docenti, uno strumento da utilizzare, ai fini di una didattica concreta, motivata e motivante.
Per persone fisiche enti e aziende è un’interessante finestra sulle menti di domani e un’occasione dove incontrare partner per progetti dell’oggi.
Per le associazioni culturali entrare a far parte di Fantoni HUB significa creare legami con gli artisti del futuro e con coloro che studiano per diventare attori attivi nella valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico nazionale.

FantoniHUB: la casa delle IDEE
Presso lo spazio del Fantoni HUB si possono trovare capi d’abbigliamento, complementi d’arredo, mobili, dipinti, elaborati grafici: tutti oggetti unici creati dagli artisti di domani. Prodotti artistici da non lasciarsi sfuggire perché parte del materiale esposto può essere acquistato dal pubblico.
La gestione e la promozione dello SPAZIO Fantoni HUB sono affidate direttamente ai Soci di Fantoni HUB supportati dallo Staff della scuola.
L’allestimento è flessibile e adatto ad ospitare seminari, esposizioni collettive e monografiche.
Spazio Fantoni HUB è dedicato anche a te.

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Dipinti e sculture ispirati ai temi di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura
Dal 25 marzo al 6 aprile, il Fantoni Hub ospita la mostra realizzata da Giorgio Giacomini e Angelo Bonanomi.

Dansō
Oggi, 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, si terrà l’inaugurazione della mostra Dansō al FantoniHub.