l'Archivio di Stato di Bergamo propone "Tra réclame e propaganda"

E’ stata ricostruita la storia dell’istituto di Arti Grafiche di Bergamo, uno dei più importanti d’Europa fino a metà ‘900 – in mostra anche lo stemma della scuola Fantoni.

l’Archivio di Stato di Bergamo unendosi ai festeggiamenti delle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) ha svolto, il 28 e il 29 settembre, un’apertura straordinaria durante la quale ha presentato l’avvio dei lavori di catalogazione della serie Disegni e bozzetti appartenente al fondo iconografico dell’Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo

LA MOSTRA

Per l’occasione è stata allestita la mostra Tra réclame e propaganda, dall’autarchia alla ricostruzione. Bozzetti e disegni ritrovati dell’Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo, con una selezione di tavole, disegni, prove di stampa e bozzetti databili tra gli anni Venti e Cinquanta del XX secolo. Si tratta di testimonianze parziali di quella che doveva essere una ricca serie di documenti iconografici.
I materiali superstiti sono tracce preziose per cercare di ridisegnare una mappa in cui il contesto storico, politico e sociale è lo sfondo, mentre autori, committenti, concorrenti, organi di potere e maestranze sono i centri di interesse con i quali lo stabilimento editoriale tesseva la propria rete di relazioni.

In mostra anche le bozze grafiche dello stemma della Scuola Fantoni.

La mostra rimarrà aperta al pubblico, durante gli orari di apertura dell’Istituto, dal 28 settembre all’8 novembre 2024. Ingresso libero, con prenotazione facoltativa.

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