ALLA SCUOLA D’ARTE FANTONI GIUSEPPE VALDITARA MINISTRO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

ALLA SCUOLA D’ARTE FANTONI GIUSEPPE VALDITARA MINISTRO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

Bergamo – Tappa alla Scuola d’Arte Andrea Fantoni per il tour bergamasco di Giuseppe Valditara Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Per il Ministro visita alla storica sede di via A. Mai a Bergamo tra laboratori e spazi per la didattica. Partecipato l’incontro con studenti, docenti, dirigenti del Liceo Artistico e del Centro di Formazione Professionale, membri del Consiglio direttivo.

«È un piacere – ha detto il Ministro – incontrare chi studia e insegna l’arte, che credo debba entrare nella sensibilità della Scuola italiana; altrettanto importante è il ruolo della formazione professionale che nella recente Riforma è stata valorizzata».

Dopo i ringraziamenti di Antonio Parimbelli Presidente della Scuola d’Arte Andrea Fantoni, il direttore del CFP Mario Bossi ha sottolineato per il futuro: «L’importanza della sostenibilità economica e proprio la collocazione all’interno della Riforma».

Dal 1898 quella della Scuola d’Arte Fantoni è una realtà cresciuta nel tempo, tanto che l’anno prossimo si arriverà ad un migliaio di studenti: «Negli ultimi 20 anni – ha spiegato Bossi – il Liceo ha raddoppiato le classi e il CFP è cresciuto fino a superare i 700 iscritti e a questi studenti si affiancano poi quelli frequentanti il quinto anno, quelli dei corsi post diploma IFTS, quelli del corso di specializzazione per Tecnico del Restauro dei Beni Culturali».

In vista dei prossimi anni il Ministro ha aggiunto che: «La strada da seguire è quella della personalizzazione del percorso modellato sui talenti del singolo giovane: è questa una tendenza europea che ben si sposa con quanto fatto alla Fantoni anche nel pieno rapporto con il tessuto imprenditoriale del territorio».

Foto Nicola Balestra, Ali David, Greta Tirloni (Liceo Artistico Scuola d’Arte Andrea Fantoni)

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“Non ha nascosto il suo volto”: la genesi della Via Crucis di Piero Brolis

Il Museo Bernareggi presenta al Famedio del Cimitero Monumentale di Bergamo la mostra “Non ha nascosto il suo volto. La genesi della Via Crucis di Brolis”, dedicata ai gessi preparatori della celebre Via Crucis in bronzo di Piero Brolis.
L’esposizione racconta il percorso artistico e umano dell’opera, realizzata tra il 1961 e il 1971, e include anche tre bozzetti restaurati dalla Scuola d’Arte Andrea Fantoni.
La mostra, organizzata in collaborazione con la Fondazione Bernareggi e la Diocesi di Bergamo, sarà visitabile dal 31 ottobre al 16 novembre 2025.

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